Uno dei principali attivisti pro-democrazia, Joshua Wong, è stato arrestato a Hong Kong nell'ambito delle proteste riguardanti la legge sull'estradizione chiesta dal governo di Pechino.

Il 22enne è stato ammanettato intorno alle 7.30 del mattino, mentre era diretto verso la metropolitana: dovrà difendersi dall'accusa di istigazione a partecipare a manifestazioni illegali. Nel 2014 ha rappresentato uno dei massimi esponenti della cosiddetta "protesta degli ombrelli", durata ben 79 giorni, in cui la popolazione di Hong Kong è scesa in piazza per ottenere il suffragio universale.

"Il nostro segretario generale è stato catturato - scrive su Twitter Demosisto, organizzazione a difesa dell'autodeterminazione dell'ex colonia britannica -. Lo hanno costretto a salire su un minivan privato e ora gli avvocati stanno seguendo il caso. Oltre a lui, sono stati sorpresi anche altri due attivisti: Andy Chan e Agnes Chow".

L'arresto di Wong, Chan e Chow arriva alla vigilia del 13esimo weekend di protesta. I contestatori starebbero pensando di annullare l'appuntamento previsto per questo weekend. Si teme l'incolumità dei partecipanti.

(Unioneonline/M)
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