Un ingegnere italiano di 74 anni, Giovanni C., è stato rapito oggi ad Haiti.

Era nel Paese caraibico per conto dell'azienda Bonifica, impegnata nella costruzione di strade.

Lo ha reso noto l'Unità di Crisi della Farnesina.

Il rapimento sarebbe avvenuto per scopi estorsivi.

Secondo le prime informazioni, l’uomo sarebbe stato prelevato oggi dal cantiere dove si trovava per alcuni rilievi da individui sconosciuti.

"L'Unità di Crisi della Farnesina - si legge in una nota - è stata immediatamente attivata e sta seguendo il caso in raccordo con le altre competenti articolazioni dello Stato, con la nostra ambasciata a Panama e con il nostro Console onorario sul posto". 

Haiti, uno fra i Paesi più poveri al mondo, le cui condizioni si sono aggravate esponenzialmente con il terremoto del 2010, ha visto crescere negli ultimi anni la piaga dei sequestri a scopo di riscatto: 243 nel solo 2020, rispetto ai 78 dell'anno precedente.

(Unioneonline/F)

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