"Desidero esprimerle i più profondi sentimenti di riconoscenza per la costante vicinanza dimostrata nei nostri confronti. Le rinnovo gli auspici di massima e proficua collaborazione a nome del popolo".

Così l'autoproclamato presidente ad interim del Venezuela, Juan Guaidò, in una lettera al ministro dell'Interno italiano, Matteo Salvini.

"Il complesso periodo storico che stiamo attraversando - prosegue il 35enne di La Guaira - pone ciascuno di noi dinanzi a grandi speranze che leggiamo negli occhi dei nostri concittadini. Ciò comporta delle responsabilità sia al cospetto della nostra Patria, sia nei confronti della Comunità Internazionale tutta".

Intanto l'Assemblea nazionale venezuelana, controllata dall'opposizione, ha approvato la strategia per l'ingresso degli aiuti umanitari offerti dai governi stranieri.

Il leader del Carroccio - che lunedì al Viminale incontrerà una delegazione venezuelana - aveva definito l'attuale capo di Caracas, Nicolas Maduro, "un delinquente" durante un convegno organizzato ieri a Siena.

Allo stesso tempo Guaidò ha attaccato l'ex esponente del Movimento Cinque Stelle, Alessandro Di Battista, definendolo "ignorante e incapace di valutare la lotta di un popolo per i propri diritti".

(Unioneonline/M)
© Riproduzione riservata