Le Forze speciali israeliane hanno recuperato 4 ostaggi vivi all’interno della Striscia di Gaza: si tratta di Noa Argamani, Shlomi Ziv, Almog Meir Jan e Andrey Kozlov.

I quattro – precisano le autorità dello Stato ebraico – erano stati rapiti da Hamas al Festival musicale Nova, nel corso dell’attacco dei miliziani di Hamas del 7 ottobre 2023.

In particolare, le immagini del rapimento di Noa Argamani, 25 anni, avevano fatto il giro del mondo: in un filmato si vede la giovane sequestrata dai miliziani e condotta via in moto. «Non uccidetemi», era stato il grido lanciato dalla 25enne nel drammatico video. 

«Gli ostaggi - spiega una nota - sono stati salvati dallo Shin Bet (l’agenzia di intelligence per gli affari interni di Israele, ndr) e dai combattenti dell'esercito Idf in due luoghi diversi durante un’operazione nel cuore di Nuseirat. Le loro condizioni mediche sono normali e sono stati trasferiti al Centro medico Sheba-Tel Hashomer per ulteriori esami medici. Le forze di sicurezza – prosegue la nota - continuano ad agire con tutti gli sforzi per salvare i rapiti».

Nel corso della liberazione, fanno sapere le autorità di Tel Aviv, è morto l’ufficiale che era alla guida del team che ha condotto l’operazione di salvataggio. 

Secondo Hamas, invece, nell'operazione militare che ha portato alla liberazione degli ostaggi israeliani sarebbero rimasti uccisi oltre 200 palestinesi.

(Unioneonline)

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