Dopo i raid israeliani nella striscia di Gaza, che nella notte tra mercoledì e giovedì hanno ucciso tre palestinesi - tra cui una donna incinta di 23 anni e la figlia di 18 mesi -, nella tarda serata di ieri Hamas ha annunciato di aver raggiunto un accordo per il cessate il fuoco con Israele.

Secondo quanto riportano i media locali, la tregua sarebbe stata mediata dall'Egitto e dall'inviato delle Nazioni Unite per il Medio Oriente, Nickolay Mladenov e sarebbe entrata in vigore a mezzanotte.

Lo Stato ebraico, attraverso alcuni suoi funzionari, ha però smentito l'esistenza di un'intesa.

Dopo l'ondata di violenza degli scorsi giorni - con Israele che ha risposto al lancio di razzi di Hamas con raid che hanno colpito 140 obiettivi dell'organizzazione palestinese - nella notte la situazione è tornata alla normalità.

USA: "ISRAELE HA IL DIRITTO DI DIFENDERSI" - Intanto Washington, attraverso le parole di Heather Nauert, portavoce del Dipartimento di Stato, sostiene il diritto di Israele a rispondere militarmente al lancio di razzi di Hamas.

"È una situazione estremamente preoccupante", ha dichiarato Nauert, "noi condanniamo il lancio di razzi contro

il territorio israeliano e chiediamo la fine delle violenze distruttive. Sosteniamo appieno il diritto di Israele a difendersi e adottare azioni per prevenire provocazioni di tale natura".

(Unioneonline/F)

© Riproduzione riservata