Due palestinesi sono stati uccisi durante le manifestazioni organizzate al confine tra Gaza e Israele per il settimo venerdì di proteste nell'ambito della cosiddetta "Grande marcia del ritorno".

Secondo l'agenzia palestinese Wafa, la prima vittima è Jaber Salem Abu Mustafa, 40 anni, raggiunto al petto da colpi di arma da fuoco.

Una seconda persona è morta a Jabaliya nel nord della Striscia.

Incerto il bilancio dei feriti, che sarebbero oltre 30.

Secondo quanto riferito da un portavoce militare israeliano, sarebbero cinquemila i palestinesi che oggi hanno preso parte alle manifestazioni che si sono tenute in cinque diversi punti lungo il confine, durante le quali sono stati bruciati pneumatici e lanciati sassi contro i militari.

Le proteste della "Grande marcia del ritorno" sono cominciate lo scorso 30 marzo e si dovrebbero concludere il 15 maggio, giorno in cui i palestinesi ricordano la Naqba, l'esodo seguito alla guerra del 1947-1948 e alla creazione dello Stato di Israele.

(Unioneonline/F)

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