Il Financial Times ha nominato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky “persona dell’anno”.

Lo riporta il quotidiano britannico nella sua edizione online.

Un riconoscimento dovuto alla «straordinaria dimostrazione di leadership e forza d’animo» del presidente ucraino, definendolo «un Churchill per l’era dei social media».

Zelensky, scrive il quotidiano, «incarna la resilienza e il coraggio del suo popolo contro l’aggressione russa» ed è diventato «un alfiere della democrazia liberale nel più grande confronto globale contro l’autoritarismo del XXI secolo». Il presidente ucraino, si legge ancora, si è conquistato «un posto nella storia per la sua straordinaria dimostrazione di leadership e forza d’animo».

Utilizzando i social media ha condotto una campagna «incessante» per ottenere il supporto militare e finanziario dell’Occidente, trasformando la difficile situazione del suo popolo aggredito dalla Russia «in una leva morale sui leader in Europa e Usa, ha convinto gli europei a sostenere gli enormi costi per opporsi a Putin».

È «l’antitesi del presidente russo Vladimir Putin, nascosto al Cremlino, la cui ossessione per la ricostruzione di un impero è costata decine, forse centinaia di migliaia di vite».

Intervistato dal Financial Times, Zelensky ha detto di essere «più responsabile che coraggioso» perché odia «deludere le persone».

(Unioneonline/L)

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