È con l'accusa di corruzione che il tribunale anticorruzione di Sandiganbayan ha ordinato l'arresto dell'ex first lady filippina Imelda Marcos.

La donna è stata riconosciuta colpevole di sette capi d'imputazione: in combutta con il defunto marito, l'ex dittatore Ferdinand Marcos, avrebbe sottratto miliardi di dollari dalle casse dello Stato.

I fatti risalgono agli anni '70.

Nel 1986 i Marcos fuggirono negli Stati Uniti dopo la rivolta popolare che pose fine al regno ventennale della famiglia. Ferdinand morì in esilio nel 1989: i suoi eredi tornarono nel Paese tentando un ritorno sulla scena politica.

La vedova 89enne, oggi membro del Congresso, rischia una condanna a un minimo di sei anni di prigione e un massimo di 11 per ciascuno dei sette capi d'accusa. Ma può ancora presentare appello.

(Unioneonline/D)
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