Un incendio, di origine dolosa, ha provocato la morte di 18 persone in un karaoke del sud della Cina.

Le fiamme sono state appiccate da un 32enne, Liu Chun Lu, all'interno di un locale a tre piani; secondo quanto ha raccontato alle autorità, ha innescato il rogo dopo aver litigato con uno dei clienti.

Ha detto di essere stato ubriaco, e di essere tornato a casa dopo aver compiuto il raid.

Diciotto le vittime, che non sono riuscite a lasciare il karaoke mentre si diffondevano fiamme e fumo.

(Unioneonline/s.s.)
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