«L'Italia è all'avanguardia nella fusione nucleare. Nell'ambito della nostra presidenza del G7, abbiamo organizzato il primo incontro del World Fusion Energy Group, promosso dall'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica. Intendiamo rilanciare questa tecnologia che potrebbe cambiare le carte in tavola, in quanto può trasformare l'energia da arma geopolitica a risorsa ampiamente accessibile». Così la

presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel suo intervento alla Cop29 a Baku, in Azerbaijan. 

«È una priorità – ha aggiunto la premier – il fatto che la decarbonizzazione debba prendere in considerazione la nostra produzione e la sostenibilità del nostro sistema produttivo e sociale».

E ancora: «Dobbiamo proteggere la natura, l'ambiente. Un approccio solo ideologico e non pragmatico ci porterà lontano dalla via per il successo. La tecnologia e la neutralità della tecnologia è il giusto approccio. Al momento non c'è un'altra alternativa ai combustibili fossili - mette in guardia Meloni -, dobbiamo avere una visione realistica, la popolazione globale arriverà ad 8 miliardi e mezzo oltre il 2030, questo aumenterà il consumo di energia considerando anche l'aumento di domanda per lo sviluppo dell'intelligenza artificiale. Abbiamo bisogno – ha concluso Meloni – di un equilibrio e di un processo di transizione, dobbiamo usare tutte le tecnologie a nostra disposizione, non solo le energie rinnovabili, ma anche i biocarburanti, l'abbassamento delle emissioni, la fusione nucleare che potrebbe produrre energia pulita illimitata».

(Unioneonline)

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