Un tribunale egiziano ha condannato a morte otto islamisti sospettati di aver compiuto un attentato contro una stazione di polizia al Cairo quattro anni fa.

Il verdetto della Corte penale della capitale egiziana verrà ora trasmesso al Gran Mufti, l'autorità giudiziaria islamica, che secondo quanto previsto dall'ordinamento penale egiziano, dovrà pronunciare un'opinione non vincolante.

Sono 68 gli imputati a processo per quell'attentato. Gli altri sono in attesa di giudizio, che dovrebbe arrivare per il prossimo 10 ottobre.

Le accuse sono omicidio, sabotaggio e possesso illegale di armi.

I FATTI - Risalgono ad agosto 2013, quando islamisti attaccarono e diedero fuoco a una stazione di polizia di Helwan, periferia a sud del Cairo, con molotov e armi da fuoco. Morirono sei persone, tre poliziotti e tre civili, ne rimasero ferite 19.

(Redazione Online/L)
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