Oggi Israele commemora il secondo anniversario dell'attacco del 7 ottobre al Nova Festival, nel deserto del Negev, e ai kibbutz della zona da parte dei miliziani palestinesi di Hamas durante il quale furono uccise 1.250 persone e ne furono rapite circa 250. Raid che hanno innescato la feroce rappresaglia dello Stato ebraico nella Striscia di Gaza e il sanguinoso conflitto – 66mila morti - che dura tuttora. 

Per ricordare il massacro famiglie delle vittime si recheranno sul luogo in cui è avvenuto l'attacco e osserveranno un minuto di silenzio. Gli israeliani si riuniranno in diverse località del Paese per ricordare il giorno dell'attentato.

Previste commemorazioni anche in Italia e in altri Paesi d’Europa e non solo. A Roma blindato il ghetto e gli altri luoghi della cultura ebraica.

«Non dimenticheremo mai l'orrore degli attacchi di Hamas del 7 ottobre e il dolore che hanno causato alle vittime innocenti, alle loro famiglie e all'intero popolo israeliano, due anni fa. Onoriamo la loro memoria lavorando instancabilmente per la pace», ha scritto sui social la presidente della Commissione Ue Ursula Von der Leyen.

«Sono trascorsi due anni – il messaggio della premier Giorgia Meloni – dall'ignominia del massacro compiuto dai terroristi di Hamas contro migliaia di civili inermi e innocenti israeliani, donne e bambini compresi. Crimini indicibili che fanno del 7 ottobre una delle pagine più buie della storia».

(Unioneonline)

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