"Non correrò per la Casa Bianca".

Dopo quello di Hillary Clinton è arrivato anche l'annuncio di un altro possibile candidato alle primarie democratiche in vista del voto presidenziale 2020: Michael Bloomberg.

Il milionario ed ex sindaco di New York ha infatti smentito le voci che lo davano in campo, precisando però che per tutta la campagna elettorale darà il suo contributo per impedire la rielezione di Trump.

Per quanto riguarda le primarie, "è essenziale che nominiamo un democratico che sia su una posizione forte per sconfiggere Trump e riunire la nazione", ha scritto il tycoon in un editoriale.

Aggiungendo: "Non possiamo permettere che il processo delle primarie trascini il partito su posizioni estremiste che diminuirebbero le nostre possibilità alle elezioni generali e di trasformerebbero in altri quattro anni di mandato per l'attuale presidente".

Bloomberg si avvicinato da poco ai democratici: è infatti stato eletto sindaco due volte come repubblicano e una come indipendente.

Oggi invece si è impegnato, anche a livello finanziario, per sostenere i dem. Tanto che insistenti erano le voci di una sua possibile candidatura.

"Spero - ha però dichiarato Bloomberg - che quelli che mi hanno esortato a candidarmi, e difendere i valori e principi a loro cari, capiranno che la mia decisione è stata guidata da una domanda: come posso servire al meglio il Paese?".

(Unioneonline/l.f.)
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