L'offensiva russa in Ucraina in questa fase procede adottando la tattica del logoramento. L'avanzata sul terreno è rallentata, per consentire il riposo e la riorganizzazione delle truppe, ma nel frattempo proseguono i raid sul Donetsk e su altre zone del Paese (anche colpendo intenzionalmente i granai, secondo Kiev).

Le forze di difesa restano in allerta, preparandosi a contenere la nuova ondata grazie alle nuove armi in arrivo dagli Stati Uniti, con il Pentagono che ha annunciato altri aiuti militari per 400 milioni di dollari.

Nella notte un bombardamento russo con missili Hurricane ha colpito un edificio residenziale di Chasiv Yar, nel Donetsk: almeno 15 i morti, una trentina di persone – incluso un bimbo di 9 anni – sono intrappolate sotto le macerie. La Repubblica popolare di Donetsk invece accusa Kiev di bombardare palazzi residenziali con le armi ricevute dalla Nato.

Intanto il ministero dell’Energia ucraino fa sapere che circa 592mila cittadini non hanno accesso all’energia elettrica: la maggior parte si trovano nelle regioni di Donetsk (350.000), Luhansk (130.000), Mykolaiv (30.000) e Kharkiv (28.000).

"Nelle ultime 24 ore, l'elettricità è stata ripristinata a 22.300 consumatori che sono stati tagliati fuori a causa delle ostilità. In particolare, 11.900 a Donetsk Oblast, 6.800 a Mykolaiv, 2.800 a Kharkiv e 800 a Zaporizhia", scrive in una nota il ministero, aggiungendo che in alcune aree i lavori di ripristino di emergenza sono complicati a causa dell'intensificarsi delle ostilità, delle operazioni di sminamento e del verificarsi di nuovi danni alle reti elettriche.

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Di seguito le notizie di ora in ora.

Chasiv Yar, 27 persone sotto le macerie

Ci sono ancora 27 persone sotto le macerie di un edificio residenziale colpito oggi da un missile Uragan nella cittadina di Chasiv Yar, nella regione di Donetsk dell'Ucraina orientale, che ha provocato la morte di almeno 15 civili. Lo rende noto il vice capo dell'Ufficio del Presidente Kyrylo Tymoshenko, citato da Ukrinform.

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Postazioni russe attaccate a Kherson

Questa mattina le forze armate ucraine hanno attaccato postazioni dell'esercito russo nel territorio di Kherson. Lo ha annunciato il portavoce dell'amministrazione militare di Odessa Serhgiy Bratchuk riferendo che testimoni oculari sentono le grida dei soldati russi provenire da sotto le macerie. Lo riporta il sito ucraino Espreso.

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Mosca: “Distrutti due hangar con gli obici americani”

Le forze russe hanno distrutto due hangar in cui si trovavano obici M777 di fabbricazione statunitense a Kostyantynivka, nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto oggi il ministero della Difesa russo, secondo quanto riporta Interfax.

"Nelle ultime 24 ore, l'aviazione tattica e dell'esercito, le truppe missilistiche e l'artiglieria hanno distrutto 17 postazioni di comando, quattro batterie di sistemi missilistici a lancio multiplo Grad e due hangar vicino a Kostyantynivka, dove erano nascosti obici M777 di fabbricazione statunitense utilizzati per bombardare i quartieri residenziali di Donetsk", ha detto il portavoce del ministero, Igor Konashenkov.

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Ucraina: almeno 347 bambini uccisi dall'inizio della guerra

Il bilancio dei bambini uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione russa è salito a 347: lo ha reso noto l'ufficio del procuratore generale del Paese. I minori feriti sono almeno 648. Lo riporta il Kyiv Independent.

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Papa Francesco: “Dio mostri la strada per porre fine a questa folle guerra”

"Rinnovo la mia vicinanza al popolo ucraino, quotidianamente tormentato dai brutali attacchi di cui fa le spese la gente comune. Prego per tutte le famiglie, specialmente per le vittime, i feriti, i malati. Prego per gli anziani e per i bambini. Che Dio mostri la strada per porre la fine a questa folle guerra". Lo ha detto papa Francesco all'Angelus.

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Mosca blocca l’accesso al sito del quotidiano tedesco Die Welt

L'autorità russa di regolamentazione delle telecomunicazioni, Roskomnadzor (RKN), ha bloccato l'accesso al sito web del quotidiano tedesco Die Welt (del gruppo Axel Springer) in Russia (welt.de) su richiesta della Procura generale di Mosca: lo riporta Interfax. Secondo l'organizzazione Roskomsvoboda, che carica i dati dal registro delle informazioni ad accesso limitato in Russia, il sito è stato bloccato ieri insieme a tutti i suoi domini e sottodomini. Non si conoscono ancora i motivi della decisione.

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Kiev: “37.300 soldati russi uccisi da inizio guerra”

Sono circa 37.300 i soldati russi uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione, secondo l'esercito di Kiev. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l'esercito ucraino indica che si registrano anche 217 caccia, 188 elicotteri e 676 droni abbattuti. Lo riporta il Kyiv Independent.

Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 1.641 carri armati russi, 834 sistemi di artiglieria, 3.823 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 15 navi e 155 missili da crociera.

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Raid russo su palazzo, 6 morti e 30 intrappolati

Almeno sei persone hanno perso la vita e altre 30, incluso un bambino di nove anni, sono intrappolate in queste ore sotto le macerie di un edificio residenziale di Chasiv Yar - nella regione di Donetsk dell'Ucraina orientale - in seguito a un bombardamento delle forze russe la notte scorsa con missili Hurricane: lo ha reso noto il presidente dell'amministrazione militare regionale Pavel Kirilenko, secondo quanto riporta Unian.

(Unioneonline)

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