Una famiglia americana ha chiesto alla Nasa 80mila dollari di danni dopo che detriti spaziali hanno colpito la propria casa a Naples, in Florida.

La “pioggia” spaziale risale all’8 marzo scorso: una lastra cilindrica di quasi un chilo, alta 10 centimetri e larga 4, proveniente dalla Stazione Spaziale Internazionale ha squarciato il soffitto dell'abitazione e lacerato il pavimento degli Otero mentre il figlio Daniel era a casa. Nessuno fortunatamente è stato colpito ma si sono create due voragini nel tetto appunto e a terra.

L'agenzia spaziale statunitense ha confermato che i detriti facevano parte di una delle sue apparecchiature di supporto al volo e che la lastra si era sganciata nel 2021.

Di solito, questo tipo di rifiuti parziali si disintegra al rientro nell'atmosfera terrestre ma evidentemente una parte è rimasta intatta. Ora la Nasa ha sei mesi per rispondere alla denuncia della famiglia.

(Unioneonline/D)

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