Dodici stati americani fanno causa a Donald Trump sui dazi, accusandolo di non avere il potere di «imporre tariffe arbitrariamente».

Gli Stati “dissidenti” affermano che solo il Congresso ha il potere di legiferare sui dazi e chiedono alla Corte Suprema di impedire all'amministrazione di applicare quelle che hanno definito «tariffe illegali».

Nei giorni scorsi già la California aveva fatto causa a Trump per i dazi, ora si accodano alla protesta per vie legali altri undici Stati. 

«Il presidente Trump – ha spiegato il procuratore generale dello Stato di New York, Letitia James – non ha il potere di aumentare le tariffe a suo piacimento, ma è esattamente ciò che ha fatto con questi dazi. Donald Trump ha promesso che avrebbe abbassato i prezzi e alleggerito il costo della vita, ma questi dazi illegali avranno l'effetto esattamente opposto sulle famiglie americane. I suoi dazi sono illegali e, se non fermati, porteranno a maggiore inflazione, disoccupazione e danni economici». 

(Unioneonline)

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