Via alla seconda giornata di lavori del G7 in Cornovaglia. Al centro del dibattito dei leader le sfide lanciate da Russia e Cina e atteso in serata l’annuncio di un nuovo piano globale di contrasto alle prossime pandemie che prevede, fra l'altro, la riduzione da 300 a 100 giorni dei tempi per la ricerca e lo sviluppo di un vaccino.

In programma, nel dettaglio, tre sessioni dedicate alla flessibilità, alla politica estera, alla politica sanitaria e dei vaccini.

Ieri Mario Draghi ha portato la sua ricetta economica ai grandi della terra per "ricostruire in meglio" sulle macerie del Covid: puntare tutto su politiche di bilancio espansive, per rafforzare la crescita e proteggere i lavoratori, ma spostare l'asse dai sussidi agli investimenti, anche per mantenere un approccio "prudente" nel lungo periodo.

INVESTIMENTI E POLITICHE ESPANSIVE – Non lasciare indietro nessuno è "un dovere morale", sottolinea il premier italiano. Bisogna "cogliere l'attimo" per uno sviluppo "più giusto e inclusivo", sottolinea il presidente americano Joe Biden. Anche in Germania, dice Angela Merkel, sul tema c'è "un grande cambiamento culturale".

Per il premier italiano la prima giornata di lavori è stata tutt'altro che un debutto: "Mario, qualche anno fa hai salvato l'euro nel mezzo di una crisi con una frase, ora dacci la tua prospettiva", lo introduce il padrone di casa Johnson. Il "whatever it takes" dell'allora presidente della Bce riecheggia nel modello per la crescita che Draghi illustra aprendo, con Biden e Merkel, il panel del summit dedicato all'economia.

LAVORO E COESIONE – "E' un buon periodo", esordisce il presidente del Consiglio: un "forte picco" di crescita prova che le politiche attuate durante la fase più acuta della pandemia sono state "corrette". E' stato giusto sostenere le imprese e le persone ma ora bisogna guardare avanti: "Più spesa per gli investimenti e meno forme di sussidio", sottolinea. Ci sono "ottimi motivi" per continuare con politiche di bilancio espansive, perché mentre l'economia attraversa una "transizione" bisogna "proteggere i lavoratori". L'errore del passato è stato "dimenticarsi" della "coesione sociale" e invece - spiega Draghi - bisogna puntare su politiche attive del lavoro per aiutare i più deboli, soprattutto donne e giovani.

Sul piano globale, l'invito a una maggiore coesione si traduce in un modello di sviluppo equo da offrire ai Paesi in via di sviluppo, mentre li si aiuta a vaccinare i loro cittadini contro il Covid (il G7 ha destinato un miliardo di dosi): "Una ripresa per tutti", sintetizza Ursula Von Der Leyen.

Con il presidente francese Emmanuel Macron Draghi si è poi fermato a parlare a lungo a margine del G7. Poi un incontro di mezz'ora con Johnson, in cui si è discusso anche di dossier delicati come quello per la stabilizzazione della Libia e della crescita "green". 

BILATERALE CON BIDEN – In programma oggi in serata, a margine dei lavori del G7, un colloquio bilaterale del premier Mario Draghi con il presidente americano Joe Biden. Lo confermano fonti italiane, secondo le quali l'incontro è in agenda alle 18.35 inglesi, le 19.35 in Italia. 

(Unioneonline/v.l.)

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