Il bilancio dei morti provocati dal coronavirus a livello globale ha superato oggi quota 2,4 milioni: la soglia dei due milioni era stata superata il 15 gennaio scorso.

Secondo i dati della Johns Hopkins University, attualmente i morti causati dal virus nel mondo sono 2.407.869 su un totale di 109.155.627 casi.

E c'è ora l'allarme varianti. "L'Europa deve accelerare dinanzi alle mutazioni del virus" afferma la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, intervistata dal quotidiano francese Les Echos.

Von Der Leyen annuncia inoltre che Bruxelles avvierà un nuovo programma di "ricerca comune" contro le varianti del Covid. Quindi un appello ai laboratori a formare alleanze per preparare dei vaccini di "seconda generazione".

Nell'intervista, Von der Leyen afferma anche che il recovery fund è "un grande successo ed è stato possibile perché siamo restati uniti". E difende il piano vaccinale messo in campo dall'esecutivo Ue: "Nonostante tutto, anche la nostra strategia sui vaccini è stata un successo. Sì, gli inizi sono difficili e ci sono molti ostacoli da superare. Ma ha permesso di garantire che tutti gli Stati ricevano un numero sufficiente di vaccini allo stesso tempo e nelle giuste proporzioni rispetto alla loro popolazione. E questo è l'Europa al suo meglio. Immaginate se uno o due Stati membri avessero avuto accesso ai vaccini e gli altri no. Questo avrebbe letteralmente lacerato l'Europa", conclude la presidente.

(Unioneonline/v.l.)
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