La finale di Euro 2020 allo stadio londinese di Wembley, vinta dall’Italia a scapito dell’Inghilterra padrona di casa, è stata un vero e proprio "superdiffusore" di contagi da Covid-19.

Lo ha certificato uno studio di Public Health England, citato dal Times, secondo cui circa 2.300 persone presenti sugli spalti del tempio del calcio britannico il giorno della sfida erano "probabilmente già infette", mentre altri 3.404 spettatori che si trovavano alla finale hanno sviluppato il virus nei giorni successivi all'11 luglio.

Sempre secondo Public Health England, che ha monitorato gli effetti di vari eventi di massa durante 49 giorni, gli eventi pubblici all'aperto legati agli europei di calcio hanno provocato complessivamente oltre 9mila contagi in Inghilterra, un numero di casi superiore a quello fatto registrare dopo altri eventi di richiamo, come concerti, spettacoli e match di altri sport.

(Unioneonline/l.f.)

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