Il Parlamento tunisino chiude. La decisione, presa dall'Ufficio di presidenza, riguarda le sedute plenarie dell'assemblea ed è la conseguenza dell'evoluzione della situazione epidemiologica da coronavirus.

Al termine di una riunione straordinaria su richiesta dei presidenti di cinque gruppi parlamentari, il vicepresidente Tarek Fetiti, alla radio locale Mosaique Fm, ha sottolineato che secondo il Comitato scientifico per la lotta al Covid-19 "la minaccia di contagi diffusi in aula è diventata molto realistica".

La ripresa dei lavori dipenderà dalla relazione che il Comitato scientifico per la lotta al coronavirus presenterà al Parlamento, documento che potrebbe prevedere un protocollo sanitario straordinario per la tenuta delle sedute.

Fetit ha detto anche che i deputati Mabrouk Khachnaoui e Jaouhar Mghirbi sono risultati positivi e che altri ancora sono attualmente in quarantena.

Dall'inizio dell'epidemia la Tunisia ha registrato 149.881 casi confermati e 5.004 decessi. Per entrare nel Paese è necessario esibire un test anti-Covid negativo, oltre che osservare un periodo di quarantena di almeno sette giorni. È in vigore il coprifuoco notturno fino al 15 gennaio.

(Unioneonline/s.s.)
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