''Per noi l'Uruguay è un partner di riferimento".

Lo ha detto a Montevideo il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che prosegue così il suo viaggio in Sudamerica.

"La nostra collaborazione si estende in tutti i settori, dal piano politico a quello culturale''.

Il capo dello Stato ha incontrato il presidente dell'Uruguay, Tabaré Vàzquez, e con lui ha firmato diversi accordi commerciali tra i due Paesi.

L'ESTRADIZIONE DI TROCCOLI - Mattarella ha poi siglato il provvedimento di estradizione del "massacratore di Montevideo", Jorge Troccoli, che da anni vive libero in Italia.

Ex capitano della Marina uruguaiana, Troccoli è stato uno dei torturatori del Piano Condor, il programma segreto stretto fra i dittatori di diversi Paesi dell'America del Sud (Argentina, Cile, Uruguay, Paraguay) per perseguitare gli oppositori delle giunte militari, tra gli anni Settanta e Ottanta.

Approfittando delle sue origini italiane, era riuscito a ottenere un passaporto e trasferirsi in Italia.

A firmare il decreto di estradizione è stato il ministro degli Esteri Angelino Alfano.

© Riproduzione riservata