In apparenza vendevano computer e altri componenti elettronici, come tablet o smartphone di ultima generazione. Effettuato l'acquisto on-line, però, i malcapitati clienti si vedevano recapitare a casa mattoni, frutta o verdura. Questa la formula della maxi-frode informatica che ha interessato centinaia di utenti internet in quindici diversi Paesi del mondo. Italia compresa. A scoprire e sgominare la banda di cybertruffatori è stata la polizia polacca, in tandem con il centro di lotta alla cybercriminalità dell'Europol. Decisiva, però, è stata anche la collaborazione di eBay, il sito di aste online su cui avvenivano le transazioni fraudolente. A finire in manette sono stati due cittadini polacchi, a capo della gang, smascherata nonostante l'alto grado di sofisticazione tecnologica con cui mascheravano la loro attività illecita. I due criminali sono stati arrestati mentre stavano cercando di riscuotere parte del denaro frutto dei raggiri.
© Riproduzione riservata