Undici minatori sono morti in Cina dopo l'esplosione avvenuta all'interno di una miniera di ferro nella città di Benxi, nella provincia nordorientale del Liaoning.

Il bilancio è ancora parziale: 23 operai sono stati comunque tratti in salvo nelle operazioni di soccorso, ancora due, invece, i dispersi.

Lo ha riferito il ministero della Gestione delle emergenze locale.

La tragedia è scaturita dalla detonazione di esplosivo in fase di trasporto all'ingresso della miniera.

L'onda d'urto ha danneggiato il pozzo principale profondo più di mille metri, intrappolando i lavoratori impegnati in galleria.

L'incidente ha allungato la serie negativa delle miniere cinesi che, malgrado i miglioramenti normativi su formazione e sicurezza, restano tra le più pericolose al mondo.

Due precedenti simili nel 2017: nel primo, a Lianyuan, persero la vita 8 persone.

Nel secondo a Shuozhou le vittime furono invece 23.

(Unioneonline/M)

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