"Madrid destituirà Carles Puigdemont e il suo governo".

Con queste parole il premier spagnolo Mariano Rajoy è intervenuto in Senato, dove è stato dato il via libera all'attivazione dell'articolo 155 della Costituzione che sospende l'autonomia della Catalogna.

"È la prima volta dal 1978 che si adotta l'articolo 155. Si tratta di una decisione 'eccezionale' presa davanti a una 'situazione eccezionale'", ha continuato il primo ministro.

"Avremmo potuto adottare l'articolo 155 quando è stato indetto il referendum", ovvero lo scorso primo ottobre, ha spiegato, "e quando non è stata rispettata la sentenza della Corte costituzionale" che lo vietava. "Non lo abbiamo fatto nella speranza che le cose si risolvessero, ma non è stato così".

"I mezzi eccezionali si devono adottare solo quando non ci sono altre alternative per affrontare una situazione eccezionale", ha poi sottolineato, aggiungendo che prima di adottare questo provvedimento "ho preferito inviare due lettere", che "bastava una rinuncia esplicita, bastava mantenere il comportamento proprio di qualsiasi democrazia" e che il presidente catalano "non l'ha fatto" ed è quindi "responsabile dell'adozione dell'articolo 155".

L'apparizione di Puigdemont davanti al parlamento regionale per confermare il risultato del referendum e chiedere l'apertura di una trattativa con il governo spagnolo "è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso", ha aggiunto Rajoy.

Madrid prevede di convocare nuove elezioni in Catalogna entro sei mesi.

PRESENTATA A BARCELLONA UNA MOZIONE PER LA REPUBBLICA - "Costituire la repubblica catalana come Stato sovrano, democratico e indipendente".

Questa la proposta congiunta dei partiti indipendentisti catalani, Junts Pel Sí e Cup, presentata al Parlament di Barcellona con tre mozioni che saranno vagliate durante la seduta del parlamento catalano cominciata alle ore 12.

Intanto, nell'attesa, una folla di centinaia di persone con bandiere catalane si è riunita fuori dalla sede del governo locale, che è stato circondato da un cordone di sicurezza dei Mossos d'Esquadra.

(Redazione Online/F)

© Riproduzione riservata