"Non mollerò, non mi dimetterò, non mi ritirerò".

Sono le parole comparse sul profilo Twitter di Carles Puigdemont, l'ex presidente della Generalitat catalana detenuto nel carcere di Neumünster dopo l'arresto in Germania.

"Sia chiaro a tutti: non mollerò, non mi dimetterò, non mi ritirerò davanti alle azioni illegittime di coloro che hanno perso alle urne o davanti all'arbitrio di chi è disposto a pagare il prezzo di abbandonare lo stato di diritto e la giustizia per 'l'unità della patria''', ha scritto l'indipendentista o, più probabilmente, un suo collaboratore: il detenuto non ha accesso a internet, se non ad alcune funzionalità, ed è sotto lo stretto controllo di un supervisore.

Intanto, a Barcellona, il Parlamento catalano ha approvato due mozioni - più che altro simboliche - per garantire il diritto di Puigdemont ad essere investito come presidente della Generalitat.

(Unioneonline/D)

GLI SCONTRI DOPO L'ARRESTO:

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