“Rendo omaggio alla memoria di mia madre, che è stata fonte di ispirazione, una guida e un esempio per tutti noi, dimostrando sempre profondo impegno e senso di servizio per il suo popolo”. 

Così Carlo III d’Inghilterra, “con tristezza e dolore”, nel suo primo discorso alla nazione da sovrano, dopo la morte della madre Elisabetta II, deceduta dopo 70 anni di regno, a 96 anni, a Balmoral, in Scozia.

L’erede al trono è arrivato a Londra per dare il via all’iter formale di successione. Giunto a Buckingham Palace assieme alla consorte Camilla – che sarà proclamata regina consorte –il nuovo re d’Inghilterra è stato accolto da una folla di sudditi, con i quali si è intrattenuto per qualche minito, prima di varcare i cancelli del palazzo reale, dove migliaia di persone hanno deposto in queste ore fiori e messaggi d’affetto e cordoglio per la compianta sovrana. 

Poi le parole rivolte ai sudditi, in diretta televisiva: “La regina – ha proseguito Carlo nel suo discorso - ha servito il popolo con devozione e io prometto di fare lo stesso per tutto il tempo che avrò davanti, con amore, rispetto e lealtà”.

Quindi il sovrano ha speso parole per la consorte Camilla (“Conto su di lei”) e per il suo primogenito William (che ha nominato Principe di Galles, ovvero prossimo erede al trono). Ma Carlo ha citato affettuosamente anche Harry e Meghan, “che continueranno – ha detto - a costruire la loro vita oltreoceano”.

Infine, altre parole affettuose per la madre, pronunciate con grande commozione: “Hai iniziato il tuo ultimo viaggio e raggiungerai papà (Filippo di Edimburgo, morto nel 2021, ndr). Grazie per il tuo amore verso la nostra famiglia e verso la famiglia di nazioni che hai sempre servito per tutti questi anni, nelle gioie e nei dolori”. 

(Unioneonline/l.f.)

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