Si chiama Giovanni Valentino e ha 38 anni, l'uomo bloccato dai carabinieri con l'accusa di aver ucciso oggi, poco dopo mezzogiorno, nella sua casa a Canosa di Puglia la moglie Lucia Di Muro, di 31 anni, e la suocera Maria Grazia Prisciandaro, di 62. L'uomo è stato condotto nella caserma dei carabinieri, dove si è recato per interrogarlo, anche il pm inquirente Mirella Conticelli, della procura di Trani, dopo essere uscita dall'appartamento del duplice omicidio, dove ha compiuto un rapido sopralluogo. All'interrogatorio dell'uomo partecipa il comandante del reparto operativo di Bari, Vincenzo Trimarco, che dirige le indagini.

LE TESTIMONIANZE "Abbiamo sentito che hanno litigato, le loro urla si sentivano anche dalla strada". Così alcuni vicini di casa hanno raccontato ai carabinieri le fasi immediatamente precedenti l'omicidio di Lucia Di Muro e della madre, Maria Grazia Prisciandaro. Un parente del presunto assassino, invece, che è arrivato sotto l'abitazione di via Sardegna, dove è stato compiuto il duplice omicidio, si continua a disperare e a ripetere: "Glielo dicevo, se non vai d'accordo con la tua fidanzata non ti sposare".

 

 

 

 

 

 

 
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