Usa, il Texas annuncia l’invio della Guardia nazionale contro la rivolta
Tra i migranti mandati a Guantanamo potrebbero esserci italianiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il governatore repubblicano del Texas ha annunciato l'invio della Guardia Nazionale nello Stato per far fronte alle proteste contro la politiche migratorie dell'amministrazione Trump.
La sindaca di Los Angeles, Karen Bass, ha annunciato l'imposizione del coprifuoco in alcune zone del centro della città dalle 20 alle 6 ora locale (dalle 5 alle 15 in Italia).
«Ho dichiarato l'emergenza locale e imposto il coprifuoco notturno nella seconda città più grande degli Stati Uniti per fermare vandalismi e saccheggi», ha detto la Bass in una conferenza stampa.
«Quando ci sarà la pace a Los Angeles i soldati se ne andranno». Lo ha detto Donald Trump, parlando con i giornalisti al seguito. Quanto alle regole di ingaggio dei militari nella città, il presidente americano non ha dato indicazioni precise: «È molto semplice: se i manifestanti sono pericolosi, se tirano mattoni, se sputano in faccia agli agenti, se prendono a pugni le persone, l'esercito risponderà con una grande forza e loro finiranno in galera per lungo tempo», ha spiegato Trump.
Il Dipartimento di Stato americano non intende rivelare l'identità dei migranti illegali che saranno spediti a Guantanamo dopo che il Wahington Post ha scritto che potrebbero esserci anche italiani, francesi, tedeschi e britannici.
«Non è certo una dinamica gestita dal Dipartimento di Stato.
Non specificherò nessuna nazionalità degli immigrati clandestini», ha detto la portavoce Tammi Bruce precisando che «non è una novità che trasferiamo gli immigrati illegali che hanno compiuto dei crimini a Guantanamo prima che vengano rimandati nel loro Paese d'origine: non è la destinazione finale».
(Unioneonline)