Biden in Polonia: “In gioco la democrazia”. Bombe sul policlinico a Kharkiv, quattro vittime. Mosca: “Ci concentreremo sul Donbass”
A Mariupol si temono 300 morti nel teatro. Le accuse dei russi al figlio del presidente Usa: “Gestisce laboratori per lo sviluppo di armi biologiche in Ucraina”
Non hanno avuto successo i tentativi delle truppe russe di accerchiare la capitale dell’Ucraina e la città di Chernihiv. A dirlo è l’ultimo rapporto d’intelligence pubblicato dallo Stato maggiore delle forze armate di Kiev. Buco nell’acqua anche per la conquista di Popasna, Rubizhne e Mariupol. Ma per gli esperti Mosca "cercherà di riprendere le operazioni offensive in direzione delle città di Brovary e Boryspil per bloccare Kiev da est”. Imponente la perdita tra i soldati russi, “oltre il 50 per cento” dicono ancora le forze armate ucraine, cosa che spinge il Cremlino al reintegro attraverso l’addestramento e l’impiego di unità di riserva.
Intanto in chiusura del Consiglio europeo, alla fine di una lunga giornata di lavori, l'accordo è arrivato: i Paesi dell'Unione europea procederanno all'acquisto congiunto di gas per far valere sui mercati il loro peso strategico e politico e spuntare condizioni migliori. Parallelamente, in vista del prossimo inverno, i 27 procederanno a ricostituire le scorte anche comuni. Resta invece in sospeso il tema del tetto ai prezzi del gas e della riforma del mercato dell'energia elettrica.
Il Consiglio Ue ha dato mandato alla Commissione di studiare tutte le opzioni già sul tavolo e di arrivare a nuove proposte a maggio prossimo. Nel quadro delle azioni messe in campo per uscire dalla dipendenza dalle forniture dalla Russia rientra anche l'accordo annunciato stamane dalla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e dal presidente Usa Joe Biden per l'importazione dagli Stati Uniti di 15 miliardi di metri cubi di Gnl nel 2022. Un quantitativo che consentirà di sostituire le forniture russe di Gnl e destinato a salire a 50 miliardi di metri cubi entro il 2030, un quantitativo equivalente a un terzo degli attuali flussi di gas dalla Russia.
Oggi il presidente Usa Joe Biden è arrivato in Polonia: "Siamo nel mezzo di una battaglia tra democrazie e autocrazie, la posta in gioco non è solo la difesa dell'Ucraina ma la libertà e i diritti nel mondo per i vostri figli e i vostri nipoti", è il messaggio che ha lanciato alle truppe Usa visitando la caserma dell'82/ma divisione aviotrasportata a Rzeszow, a soli 70 km dal confine con l'Ucraina, dopo i tre vertici a Bruxelles con Nato, G7 e Ue.
Il presidente Usa è sbarcato lì, prima tappa dei suoi due giorni in Polonia, allo scopo di ringraziare Varsavia per la massiccia accoglienza dei rifugiati ucraini e rassicurare gli alleati del fianco orientale della Nato contro la minaccia del Cremlino, che ha evocato anche l'ipotesi di usare l'arma atomica. Una minaccia che, sotto la pressione degli alleati, lo ha portato nei giorni scorsi ad abbracciare l'idea di ventilare il ricorso all'arma nucleare anche come deterrente all'uso di armi convenzionali o altri pericoli non nucleari, come ha rivelato il Wall Street Journal citando dirigenti Usa. Secondo il quotidiano, il presidente ha fatto un passo indietro rispetto alle sue promesse in campagna elettorale e ha sposato il “tradizionale” approccio americano, lasciando di fatto aperta la porta alla possibilità di usare le armi atomiche in "circostanze estreme", come deterrente contro attacchi nemici convenzionali, biologici, chimici e forse cyberattacchi, come quelli che la Casa Bianca teme possa sferrare Mosca. Un cambio di rotta che accresce ancora di più i timori di uno scontro tra le due superpotenze.
Mosca continua ad accusare gli Stati Uniti di "aver sostenuto Kiev nello sviluppo di laboratori segreti per lo sviluppo di armi biologiche di sterminio di massa", con il Comitato investigativo russo che ora ha aperto un'indagine ufficiale. Tutte scuse, pretesti usati da Vladimir Putin per giustificare la sua cosiddetta 'operazione speciale', secondo l'Occidente.
L’atteggiamento del presidente russo, secondo il premier britannico Boris Johnson, mostra solo che “non voglia affatto la pace”.
La giornata di ora in ora:
Via libera al piano Ue contro la carenza di cibo
Il Consiglio Ue ha dato l'ok ad un piano per fare fronte alla carenza di cibo provocata dalla guerra in Ucraina, grande esportatore di grano. Ispirato al programma internazionale Covax per la distribuzione di vaccini anti-Covid, questo programma, denominato "Farm", mira in particolare ad aumentare la trasparenza sugli stock mondiali, a garantire gli approvvigionamenti ai Paesi più a rischio e a incoraggiare la produzione nelle regioni fragili.
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Draghi: “La politica sia unita, no a recriminazioni”
“La politica oggi deve parlare del presente e del domani: la politica che vuole la pace e il bene del Paese deve stare unita e seguire la posizione degli alleati che non hanno alcun dubbio sulla nostra posizione. Non dobbiamo perderci in recriminazioni e guardare avanti. Poi i conti si fanno con la coscienza e con il proprio elettorato". Così il premier Mario Draghi nella conferenza stampa al termine del vertice Ue a Bruxelles.
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“Abbattuti tre missili cruise diretti su Odessa”
Oggi la contraerea ucraina ha abbattuto tre missili cruise lanciati dalle navi russe nel Mar Nero e diretti nell'aerea di Odessa. E' quanto fa sapere il Comando operativo dell'esercito a Odessa spiegando che la situazione, nella zona, "è sotto controllo". "Il nemico - aggiungono i militari - continua ad esercitare pressione sulla popolazione civile di Odessa attaccando la fascia costiera". L'esercito ucraino non spiega quando sia avvenuto l'abbattimento dei tre missili. Poco dopo pranzo, tuttavia, l'azione della contraerea ucraina si è sentita distintamente nei quartieri cittadini più vicini al mare.
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“Comandante russo investito con un tank da un suo soldato”
Un comandante russo sarebbe stato investito di proposito da uno dei suoi soldati con un carro armato. A riferirlo è il reporter ucraino Roman Tsymbaliuk. Sui social sono state diffuse immagini del colonnello russo Yuri Medvedev, comandante della 37/ma brigata fucilieri motorizzati, trasportato in ospedale in Bielorussia con gravi ferite alle gambe. Secondo fonti d'intelligence occidentali, citate dal Guardian, l'alto ufficiale sarebbe morto. Tsymbaliuk stima che il suo battaglione abbia perso finora metà dei circa 1.500 componenti tra morti e feriti.
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Biden: “In gioco la democrazia”
"La posta in gioco non è solo la difesa dell'Ucraina ma la democrazia nel mondo". Lo ha detto Joe Biden parlando alle truppe Usa in Polonia, ricordando che "siamo nel mezzo di una battaglia tra democrazie e autocrazie".
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Gli Usa valutano un nuovo ricorso alle riserve petrolifere strategiche
L'amministrazione Biden sta valutando il ricorso a ulteriori riserve petrolifere strategiche per far fronte alla volata dei prezzi del petrolio legata all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando un funzionario dell'amministrazione, secondo il quale una delle ipotesi è il rilascio di più di 30 milioni di barili.
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Wsj: “Biden apre alle armi nucleari in circostanze estreme”
Joe Biden non esclude l'uso della minaccia di una risposta nucleare come deterrente per i pericoli convenzionali e non nucleari, lasciando di fatto aperta la porta alla possibilità di usare le armi atomiche in "circostanze estreme". Il cambio di rotta, riporta il Wall Street Journal, è avvenuto sotto la pressione delle ultime settimane degli alleati.
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Mosca: “Nessun progresso dei negoziati sui nodi politici”
"De facto non stiamo facendo progressi sulle principali questioni politiche". Lo ha detto il capo negoziatore russo Vladimir Medinsky, secondo quanto riporta l'agenzia Interfax, a proposito dei colloqui tra Russia e Ucraina. Le posizioni stanno invece diventando "più vicine" su questioni secondarie, ha aggiunto.
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Cnn: “Atterraggio d’emergenza per l’aereo del presidente Duda”
L'aereo che trasportava il presidente polacco Andrzej Duda per incontrare Joe Biden a Rzeszów, ha fatto un atterraggio di emergenza dopo essere tornato a Varsavia. Lo riferisce la Cnn.
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Mosca: “Obiettivo prioritario è il controllo del Donbass”
Il primo obiettivo per le forze russe in Ucraina è il controllo dell'intera regione del Donbass, nell'est del Paese. Lo ha detto il ministero della Difesa di Mosca citato dalla Tass.
"Le forze armate russe si concentreranno sulla completa liberazione del Donbass", si legge in una nota del ministero. Gli attacchi per infliggere perdite alle forze ucraine nei territori assediati, si aggiunge nel comunicato, hanno lo scopo di impedire che Kiev invii rinforzi verso il Donbass.
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Kiev: “Le forze russe hanno creato corridoio Crimea-Donetsk”
Le forze russe hanno creato un parziale corridoio terrestre verso la Crimea dal territorio della regione di Donetsk. Lo ha affermato il ministero della Difesa ucraino, secondo quanto riporta il Guardian. "Il nemico è riuscito in parte a creare un corridoio terrestre tra la Repubblica Autonoma di Crimea temporaneamente occupata e parte della regione di Donetsk", hanno riferito le fonti ucraine.
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Putin, "boicottaggio della cultura russa come roghi nazisti dei libri”
Il presidente russo Vladimir Putin ha paragonato oggi il boicottaggio di eventi culturali russi ed esponenti della cultura russa nei Paesi occidentali ai roghi di libri di cui si resero responsabili i nazisti. "L'ultima volta - ha affermato il capo del Cremlino durante un incontro con esponenti del mondo culturale - sono stati i nazisti in Germania, circa 90 anni fa, a condurre una tale campagna di distruzione della cultura indesiderabile. Ci ricordiamo bene delle immagini dei libri bruciati nelle piazze”.
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Di Maio, in Ucraina meno di 200 italiani, molti vogliono restare
"All'inizio di questa guerra c'erano 2mila italiani in Ucraina, adesso sono meno di 200, molti non vogliono andar via, ma tutti quelli che ci contattano li aiutiamo". Lo ha detto il ministro degli esteri Luigi Di Maio.
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Il Papa: “Il coraggio del dialogo prevalga sulla prepotenza”
“A Maria, Madre del Redentore, affidiamo il grido di pace delle popolazioni oppresse dalla guerra e dalla violenza, perché il coraggio del dialogo e della riconciliazione prevalga sulle tentazioni di vendetta, di prepotenza, di corruzione”. Lo dice il Papa in un tweet nel giorno in cui la Chiesa celebra l'Annunciazione e a poche ore dalla celebrazione nella quale consacrerà la Russia e l'Ucraina al Cuore immacolato di Maria.
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Xi a Johnson: “Creare condizioni per il ritorno della pace”
La comunità internazionale "dovrebbe davvero incoraggiare la pace e promuovere i colloqui, creare le condizioni per una soluzione politica della questione e spingere per un rapido ritorno alla pace in Ucraina". È la "posizione di principio della Cina" sulla guerra tra Ucraina e Russia esposta dal presidente Xi Jinping in un colloquio telefonico con il premier britannico Boris Johnson. "La Cina è disposta a continuare a svolgere un ruolo costruttivo in tal senso", ha aggiunto Xi.
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Mosca accusa il figlio di Biden per laboratori biologici ucraini
La Russia afferma che il figlio del presidente Usa Joe Biden, Hunter, potrebbe essere coinvolto nella gestione di laboratori per lo sviluppo di armi biologiche in Ucraina. Rispondendo alla domanda di un giornalista nel suo briefing quotidiano, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto: "Naturalmente chiederemo delle spiegazioni (sul possibile coinvolgimento). E non solo noi. Come sapete la Cina ha già chiesto chiarimenti". Hunter Biden è nella lista delle personalità americane prese di mira dalle controsanzioni russe.
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Cremlino: “Esclusione Russia dal G20 non sarebbe mortale”
L'eventuale esclusione della Russia dal G20 non sarebbe un "danno mortale". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Pescov, secondo quanto riportano le agenzie Tass e Interfax. Il G20 è "importante", ma "con le attuali condizioni, in cui la maggior parte dei partecipanti è attualmente in uno stato di guerra economica nei nostri confronti, non accadrebbe nulla di mortale", ha detto Peskov riferendosi all'ipotesi di esclusione di Mosca.
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Bombe al fosforo, Mosca nega violazione delle leggi internazionali
Il Cremlino ha negato qualsiasi violazione delle leggi internazionali sulle bombe al fosforo in Ucraina. L’annuncio in una nota ufficiale.
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Il sindaco di Mariupol: “Si temono 300 morti nel teatro”
Si temono circa 300 morti nell'attacco russo al teatro di Mariupol del 16 marzo scorso. Lo fa sapere il sindaco cittadino citando dei testimoni.
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Ambasciatore russo a Roma: “Preoccupati per l’uso di armi italiane in Ucraina”
"La cosa che ci preoccupa è che gli armamenti italiani saranno usati per uccidere cittadini russi. E voglio ricordare che la decisione è stata presa quando è iniziata la prima tappa delle trattative: i fucili vengono distribuiti non solo tra i militari, ma anche tra i cittadini e non si capisce come e quando saranno usati". Lo afferma l'Ambasciatore della Federazione Russa in Italia, Sergey Razov.
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Cina: “Nato è un residuo della Guerra Fredda”
La Cina si oppone "con forza ad accuse e sospetti infondati, nonché a qualsiasi tentativo di esercitare coercizione e pressione", ricordando che, "in quanto residuo della Guerra Fredda e la più grande alleanza militare del mondo, la Nato segue un concetto di sicurezza obsoleto". È il commento di un portavoce della rappresentanza permanente cinese all'Ue sul vertice straordinario del Patto Atlantico, in cui i leader hanno invitato tutti gli Stati, inclusa la Cina, a sostenere l'ordine internazionale, compresi i principi di sovranità e di integrità territoriale, in merito all'invasione della Russia a danno dell'Ucraina.
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Colpito il maggior deposito di carburante dell’esercito a Kiev
Il ministero russo della Difesa comunica che missili Kalibr hanno colpito e distrutto il maggiore deposito di carburante rimasto a disposizione dei militari ucraini, vicino a Kiev.
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Per i russi lo stupro è “strumento guerra”
Le forze russe usano lo stupro come uno "strumento di guerra": lo ha affermato il procuratore ucraino, Iryna Venediktova, accusando i soldati di Mosca di avere violentato una donna in un'abitazione vicino a Kiev. Lo riporta l'Independent. I soldati, ha detto Venediktova, hanno fatto irruzione nella casa a Brovary, alla periferia orientale della capitale, dove hanno ucciso il marito della donna e poi hanno aggredito sessualmente sua moglie davanti agli occhi del figlio.
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Per oggi concordati 2 corridoi, anche Mariupol
Per oggi sono stati concordati due corridoi umanitari in Ucraina, entrambi nel sud del Paese: uno dalla città assediata di Mariupol. Lo annuncia il vice primo ministro Iryna Vereshchuk su Telegram. I due corridoi vanno da ️Mariupol a Zaporizhia e da ️Melitopol a Zaporizhia.
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Mosca potrebbe accettare Bitcoin per acquisto gas
La Russia potrebbe accettare i Bitcoin da alcuni Paesi come pagamento per le forniture di petrolio e gas: lo scrive la Bbc, che cita il capo della commissione per l'energia della Duma, Pavel Zavalny. Quest’ultimo ha inoltre affermato che Paesi "amici" possono anche essere autorizzati a pagare nelle loro valute locali e ha menzionato la Cina e la Turchia tra gli Stati "non coinvolti nella pressione delle sanzioni". Come è noto, Mosca vuole che i Paesi "ostili" comprino il gas e il petrolio in rubli, una decisione volta a rafforzare la valuta russa, che dall'inizio dell'anno ha già perso oltre il 20% del suo valore.
(Unioneonline/s.s.)
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