È stato condannato a due ergastoli Ahmad Khan Rahami, il cittadino americano di origine afgana che nel settembre 2016 fece esplodere diverse bombe artigianali a New York e nel New Jersey: in quegli attacchi trentuno persone rimasero ferite.

Il 30enne, che fu catturato a seguito di una sparatoria con la polizia a Linden, è stato giudicato da un tribunale di Manhattan: durante il processo ha dichiarato di "non portare rancore per nessuno".

"Rahami non ha mostrato rimorso e ha tentato di radicalizzare gli altri detenuti del carcere dove è stato rinchiuso incitandoli a sostenere lo Stato islamico", hanno dichiarato i procuratori federali.

Lo scorso ottobre Rahimi, noto a molti come il "bombardiere di Chelsea", era stato ritenuto colpevole di tutti gli otto capi d'imputazione a suo carico: tra questi l'uso di un'arma di distruzione di massa e di bombardamenti in un luogo pubblico.

(Unioneonline/D)

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