Un chiaro riferimento all'Isis. È quello che hanno trovato gli inquirenti nel diario di Ahmad Khan Rahami, il 28enne di origine afghana che lo scorso fine settimana ha seminato ordigni artigianali a Chelsea (New York) ed Elizabeth (New Jersey) causando 29 feriti.

In particolare, il giovane, ora agli arresti in ospedale dopo essere stato ferito dalla polizia, cita in uno scritto Abu Muhammad al Adnani, uno dei responsabili della propaganda dello Stato islamico, ucciso di recente da un drone Usa nel corso di un raid in Siria.

Stando a quanto riferito dal New York Times, il 28enne lo considerava una "guida" per "colpire gli infedeli nel cortile di casa".
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