Un bimbo salvo per miracolo dopo che, per gioco, si era infilato una bacchetta nel naso, facendola penetrare fin nel cervello. La notizia, riportata da diversi siti di informazione internazionalI, arriva dalla Cina. E precisamente dalla città di Wuhan, nella provincia di Hubei. Lo sfortunato protagonista della vicenda si chiama Huang Zicheng e ha soli due anni. Approfittando di un attimo di distrazione dei genitori, il piccolo ha afferrato una delle bacchette che in Asia vengo utilizzate come posate, infilandosela nel naso. Attraverso la narice, però, la bacchetta è arrivata al cervello, entrandovi per diversi centimetri e restandovi incastrata. Quando il bimbo ha perso conoscenza, i famigliari sono corsi in pronto soccorso, dove Huang è stato operato d'urgenza. Un delicatissimo intervento chirurgico durato quattro ore, al termine del quale i medici sono riusciti a estrarre il corpo estraneo, che fortunatamente non aveva intaccato né nervi né arterie. La radiografia effettuata prima dell'operazione, postata sui social network, ha fatto in poche ore il giro del mondo.
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