L'Ucraina non ha intenzione di attaccare la Russia.

Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky nel corso di un'intervista all'emittente Usa Newsmax TV, commentando indiscrezioni dei media secondo cui Kiev potrebbe utilizzare i sistemi missilistici Himars (che hanno una gittata di 80 chilometri) ricevuti dagli Stati Uniti per colpire obiettivi sul territorio russo.

L’invio dei missili è stato annunciato dal presidente americano Joe Biden, in un editoriale sul New York Times. Ma Zelensky chiarisce: "So che la gente negli Stati Uniti sta dicendo, o qualcuno alla Casa Bianca sta dicendo, che potremmo usarli per attaccare la Russia. Non abbiamo intenzione di attaccare la Russia. Non siamo interessati alla Federazione Russa. Non stiamo combattendo sul loro territorio".

Per la Russia però il nuovo pacchetto di sostegno militare degli Usa all'Ucraina è "estremamente negativo": lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo, Serghiei Ryabkov, all'agenzia di stampa statale russa Ria Novosti. "Lo consideriamo un fatto puramente negativo, perché inutili sono i tentativi di presentare la decisione come contenente un elemento di ‘autocontrollo’", ha aggiunto a Ria Novosti.

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La giornata di ora in ora: 

Nato, si lavora un vertice Svezia-Finlandia-Turchia

Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha annunciato a Washington che "nei prossimi giorni" convochera' una riunione con i dirigenti di Svezia, Finlandia e Turchia per tentare di superare l'opposizione di Ankara all'ingresso dei due Paesi nordici nell'Alleanza. "Siamo in stretto contatto con la Turchia, un alleato importante in seno alla Nato, e con i due Paesi che hanno depositato la loro candidatura per entrare nella Nato, la Finlandia e la Svezia", ha detto.

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Blinken: “Kiev non userà i nuovi missili in Russia”

L'Ucraina ha "assicurato" che non utilizzera' i nuovi missili forniti dagli Usa per colpire obiettivi in Russia: lo ha detto il segretario di Stato americano Antony Blinken, confermando quanto riferito dai media.

Rischi di un'escalation con la Russia? “Per evitarla Mosca fermi l’aggressione all’Ucraina”, ha aggiunto.

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Lavrov: “Coi lanciarazzi Usa a Kiev si allarga il conflitto”

La fornitura Usa dei lanciarazzi multipli MLRS a Kiev rischierebbe di provocare un allargamento del conflitto con il coinvolgimento di Paesi terzi. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, citato dalla Tass. "Le richieste di armi straniere da parte dell'Ucraina sono provocazioni che mirano a coinvolgere l'Occidente nel conflitto", ha aggiunto il capo della diplomazia di Mosca.

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Lavrov: “La Germania vuole dominare l’Europa”

Le dichiarazioni del cancelliere tedesco Olaf Scholz secondo cui la Germania diventerà 'la principale forze militare Ue' testimoniano il ritorno delle aspirazioni di dominio tedesche. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, citato dalla Tass.

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“Turchia organizzarà lo sminamento dei porti”

I presidenti di Russia e Turchia, Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan, hanno concordato che la Turchia contribuirà a organizzare lo sminamento dei porti ucraini. Lo ha riferito il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, citato dalla Tass.

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Russi entrati nel centro di Severodonetsk

"Gli scontri continuano. Il nemico ha raggiunto il centro di Severodonetsk e sta cercando di prendere piede lì". Lo ha riferito il portavoce del ministero della Difesa ucraino Oleksandr Motuzyanyk, citato da Unian. "Ora il nemico ha concentrato lì le sue massime riserve per raggiungere il confine della regione di Lugansk. Il loro principale obiettivo tattico ora è prendere il pieno controllo della città di Severodonetsk. Vogliono anche circondare Lysychansk", ha aggiunto il portavoce di Kiev.

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Von der Leyen: “Putin dovrà contribuire alla ricostruzione dell’Ucraina”

"La nostra arma più forte contro Putin è l'unità. Noi supporteremo l'Ucraina nella ricostruzione, non è solo un nostro interesse strategico ma un nostro dovere morale. La somma di investimenti è enorme e noi dovremo creare una piattaforma ad hoc che riunisca l'Ue e i suoi partner, il G7, le organizzazioni internazionali". Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen parlando al congresso del Ppe. "Ma, una cosa deve essere chiara: saranno Putin e i suoi oligarchi, che hanno perpetrato questa guerra, che dovranno contribuire alla ricostruzione dell'Ucraina", ha aggiunto.

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Mosca: “Con i razzi a Kiev Usa gettano benzina sul fuoco”

"Riteniamo che gli Stati Uniti stiano deliberatamente e in modo mirato gettando altra benzina sul fuoco": lo ha detto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, commentando l'annuncio da parte del presidente americano Joe Biden sul fatto che gli Stati Uniti forniranno all'Ucraina sistemi missilistici "più avanzati" per colpire "obiettivi strategici". Lo riporta l'agenzia Interfax. "Tali consegne non contribuiscono a risvegliare il desiderio della leadership ucraina di riprendere i colloqui di pace", ha detto Peskov.

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Nato, nuovo no di Erdogan a Finlandia e Svezia

La Nato è un'organizzazione per la sicurezza, non un'istituzione per il sostegno a gruppi terroristici". Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan parlando al gruppo parlamentare del suo partito Akp, come riporta Anadolu. Durante il discorso, il leader turco è tornato a opporsi alla candidatura presentata da Svezia e Finlandia per entrare nell'Alleanza atlantica a causa del presunto sostegno dei Paesi scandinavi a gruppi curdi armati che Ankara ritiene terroristi.

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Mosca: “Continueremo a partecipare a Iss”

La Roscosmos, l'agenzia spaziale russa continuerà a partecipare al progetto della stazione Spaziale internazionale fino a quando non sarà lanciata la nuova stazione spaziale russa. Lo rende noto il servizio stampa dell'Agenzia, riporta Interfax.

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Kiev: “I russi controllano il 70% di Severodonetsk”

"La Russia ora controlla il 70% di Severodonetsk, nell'Ucraina orientale. Le truppe di Kiev si sono ritirate verso posizioni più protette e una parte continua a combattere dentro la città", afferma il capo dell'amministrazione militare regionale del Lugansk Sergiy Gaidai citato dal Guardian. Severodonetsk è in questi giorni l'obiettivo principale dell'attacco russo poiché rappresenta un punto-chiave se si vuole controllare il Donbass. Gaidai ha aggiunto che "Lysychansk è completamente sotto il controllo ucraino. Tutti gli insediamenti liberi della regione di Lugansk sono costantemente sotto tiro e l'evacuazione è sospesa".

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Mosca: “Estremamente negativo fornire missili Usa a Kiev”

La Russia valuta "in modo estremamente negativo" il nuovo pacchetto di sostegno militare degli Usa all'Ucraina: lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo, Serghiei Ryabkov, all'agenzia di stampa statale russa Ria Novosti. Il presidente americano Joe Biden ha affermato che gli Stati Uniti forniranno all'Ucraina sistemi missilistici "più avanzati" per colpire "obiettivi strategici". "Lo consideriamo un fatto puramente negativo, perché inutili sono i tentativi di presentare la decisione come contenente un elemento di ‘autocontrollo’", ha detto il vice ministro russo a Ria Novosti.

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Il Papa: “Non si usi il grano come arma di guerra”

"Per favore, non si usi il grano, alimento di base, come arma di guerra": è l'appello lanciato dal Papa alla fine dell'udienza generale. Il Pontefice ha fatto riferimento al blocco delle esportazioni a causa del conflitto in Ucraina.

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Sale a 243 il bilancio di bambini morti, 446 i feriti

E' salito a 243 il numero dei bambini ucraini morti dall'inizio dell'invasione russa, mentre 446 sono rimasti feriti. Lo ha riferito questa mattina il Parlamento ucraino, secondo quanto riporta il Guardian. 

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“Gli Usa invieranno sistemi con gittata di 80 km”

Gli Stati Uniti forniranno all'Ucraina sistemi missilistici Himars, che hanno una gittata di 80 chilometri. Lo riferiscono fonti dell'amministrazione dopo che Joe Biden, in un editoriale sul New York Times, ha annunciato l'invio a Kiev di sistemi missilistici più avanzati. Nei giorni scorsi la Cnn aveva riportato che la Casa Bianca stava preparando un nuovo pacchetto di aiuti militari che avrebbe incluso sistemi di missili a medio/lungo raggio: Multiple Launch Rocket System (Mlrs), capace di lanciare missili sino a 300 km di distanza e l'Himars, una versione più leggera del primo ma capace di sparare lo stesso tipo di munizioni. 

(Unioneonline)

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