È stato arrestato, dopo 6 ore di trattative, l’uomo che oggi è entrato in una banca in centro a Beirut prendendo in ostaggio clienti e impiegati. Armi in pugno, chiedeva di riavere indietro i suoi soldi, oltre 200mila euro. Un gesto alla cui base ci sono l’esasperazione e la rabbia delle persone che in Libano da tre anni hanno dovuto rinunciare ai loro risparmi che si sono volatilizzati nel fallimento bancario del 2019.

Bassam Hussein ha rilasciato tutti gli ostaggi e, con t-shirt, pantaloncini e infradito ai piedi, si è consegnato ai poliziotti, sembra dopo aver raggiunto un accordo con la banca per la restituzione di 30mila dollari.

(Unioneonline/s.s.)

© Riproduzione riservata