Si allarga la frattura nei rapporti tra Francia, Stati Uniti e Gran Bretagna, dopo l’annuncio dell’accordo stipulato da Washington e Londra con l’Australia, per l’adesione al patto denominato Aukus (acronimo dei tre Paesi, per indicare una sorta di Nato del Pacifico), che prevede tra l’altro la fornitura al governo di Canberra di 8 sottomarini americani. 

A mandare su tutte le furie la Francia, il fatto che l’intesa abbia fatto saltare un accordo già in essere tra Parigi e l’Australia –del valore di oltre 50 miliardi di dollari – proprio per la fornitura di sottomarini. Senza contare, lamenta Parigi, che gli alleati non avrebbero comunicato per tempo l’intenzione di sottoscrivere l’accordo.

Dopo la deflagrazione del caso, ora arrivano le durissime parole, pronunciate in tv, del ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian, secondo cui “c'è stata la menzogna, c'è stata la doppiezza, c'è una rottura grave della fiducia".

Per Le Drian, inoltre, quanto successo "peserà sul futuro della Nato".

"In una vera alleanza ci si parla, ci si rispetta. Non è stato così", ha aggiunto il ministro. Lo stesso ha ricordato che “per la prima volta nella storia fra gli Usa e la Francia abbiamo richiamato il nostro ambasciatore per consultazioni”. 

E ancora: “E' un atto politico pesante che rappresenta la gravità della crisi fra i nostri paesi e con l'Australia", ha proseguito Le Drian, che non ha mancato di lanciare una frecciata diretta al presidente Usa Joe Biden: “Il metodo Biden assomiglia al

metodo Trump. Ma con i tweet in meno".

Critiche anche al governo britannico, con il capo della diplomazia francese che ha definito il ruolo di Londra nell’operazione Aukus come lo specchio dell’”opportunismo permanente” di Londra.

(Unioneonline/l.f.)

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