La polizia norvegese ha arrestato il Mullah Krekar su richiesta delle autorità italiane dopo la sentenza emessa ieri dal tribunale di Bolzano, che lo ha condannato a 12 anni di carcere.

La Corte d'Assise ha emesso la sentenza di primo grado a carico di sei jihadisti (tutti condannati) della cellula Rawthi Shax, smantellata nell'autunno 2015 da un'indagine dei Ros di Trento.

Krekar, considerato il capo spirituale della cellula jihadista, viveva in Norvegia da trent'anni.

È stato arrestato ieri sera, pochi minuti dopo aver criticato la sentenza su Twitter, ed è in carcere in Norvegia.

Gli altri condannati sono Rahim Karim Twana e Hamasalih Wahab Awat (a nove anni), Jalal Fatah Kamil e Hamad Bakr (sette anni e sei mesi).

Oltre a Krekar, altri due condannati vivono in Norvegia, gli altri tre in Inghilterra.

Altri tre jihadisti, oltre a Krekar, sono stati arrestati.

L'indagine del Ros ha accertato che la cellula - di matrice curdo-sunnita - voleva instaurare un califfato regolato dalla Sharia nel Kurdistan iracheno. Reclutava e inviava foreign fighter nelle zone di guerra a cavallo tra Iraq e Siria.

(Unioneonline/L)
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