Un’altra sparatoria negli Stati Uniti. 

Un uomo, afroamericano fra i 35 e i 40 anni armato di pistola e fucile, è entrato in un ospedale di Tulsa, Oklahoma, e ha ucciso quattro persone, ferendone altre dieci prima di togliersi la vita.

E’ successo al Natalie Medical Building, che si occupa prevalentemente di medicina sportiva, dell'ospedale St. Francis.

A quanto si apprende il killer cercava una vittima in particolare, un medico. Non si sa ancora se ci sia anche lui tra i morti così come al momento non ci sono informazioni sulle vittime: fra queste ci sarebbe un'infermiera.

L’allarme è scattato nel pomeriggio con le forze dell’ordine che sono arrivate e intervenute nel giro di poco tempo. "Nessun agente è rimasto ferito", riferisce la polizia parlando di una scena "catastrofica" ma limitata a una "porzione del secondo piano".

Negli Stati Uniti è ancora acceso il dibattito sulle armi dopo le stragi di Uvalde e di Buffalo. I democratici stanno valutando diverse misure, fra le quali anche il divieto delle armi d'assalto: difficile spuntarla in Congresso, dove i liberal in Senato non hanno i numeri sufficienti per approvare neanche misure meno incisive. 

(Unioneonline/D)

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