Da venti giorni Kherson, sulla riva destra del Dnipro, è stata liberata dalle forze ucraine e oggi i combattenti dell'unità speciale "Karlson" hanno innalzato la bandiera ucraina anche sulla riva sinistra della regione. Lo annunciano le forze armate ucraine. Dopo la liberazione di Kherson i russi hanno continuato a bombardare: solo nelle ultime 24 ore la regione è stata colpita 28 volte, sotto il fuoco russo è finito anche il centro oncologico.

Intanto a Kiev – dove per oggi sono previste una temperatura di meno cinque gradi e gelate – è ancora emergenza blackout come annunciato dalla società elettrica Dtek che specifica di non poter seguire le interruzioni di corrente già pianificate e che i tecnici «stanno facendo tutto il possibile per stabilizzare la situazione».

Ancora una volta, per tutta la notte, sotto le bombe russe il distretto di Nikopol, nella zona della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Danneggiati gasdotti e reti elettriche. Nessun ferito ma decine di edifici colpiti tra abitazioni e fabbricati agricoli.

I russi, secondo il capo dell'ufficio presidenziale a Kiev Mykhailo Podolyak, stanno aspettando che arrivi il gelo per sferrare il colpo più duro al Paese. «Mi sembra che ora le tattiche della Russia siano leggermente cambiate: stanno aspettando che la temperatura scenda a meno dieci gradi e solo allora vogliono sferrare il colpo più duro all'Ucraina. Vogliono farci congelare», ha affermato Podolyak. 

Per l'intelligence britannica, in questo momento il piano dell'esercito russo è quello di accerchiare la città di Bakhmut, nell'Oblast di Donetsk, continuando a investire gran parte dello sforzo militare complessivo e della potenza di fuoco lungo un settore di circa 15 chilometri di linea del fronte.

E mentre il Cremlino annuncia la possibilità di una visita «a tempo debito» di Vladimir Putin, immagini satellitari rilanciate dalla Bbc, mostrano che Mosca sta consolidando la sua presenza militare, in particolare a Mariupol, la città portuale catturata nei mesi scorsi, dove sta costruendo una nuova grande base militare. Le foto mostrano un nuovo complesso a forma di U vicino al centro della città: sul tetto la stella rossa, bianca e blu dell'esercito russo con la scritta «dall'esercito russo al popolo di Mariupol». 

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(Unioneonline/D)

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