Quando il divieto di un genitore dà il via a una carriera milionaria.

All'epoca di quel no Alina Morse aveva 7 anni, oggi ne ha 13, è un'imprenditrice e ha profitti da 1,5 milioni di euro l'anno.

Tutto è partito da quando Alina, statunitense, è andata in banca col papà: un impiegato le ha offerto un lecca lecca, lei lo avrebbe voluto ma il padre l'ha dissuasa per salvarle i denti dalle carie.

Da lì ha iniziato a pensare alla realizzazione di un lecca lecca "salutare": ha raccolto tutti i risparmi accumulati con i regali di compleanno e insieme al papà si è rivolta a esperti del settore.

Poi ha messo a punto tutti i dettagli e la struttura di produzione, oltre al processo di vendita, e nel 2014 i suoi primi Zollipops (questo il nome dei suoi lecca lecca) sono entrati in commercio.

Gli Zollipops contengono xilitolo e eritriolo, sostanze che rinforzano lo smalto dei denti.

L'attività, come si evince dai profitti, va a gonfie vele, ma Alina non pensa assolutamente ad abbandonare la scuola. Anzi: "Voglio andare al college e concludere la mia formazione: è vero, sto guadagnando molto adesso, ma ci sono molte cose che non so. Io voglio essere sicura di sapere tutti così quando sarò più grande forse riuscirò ad avviare altre attività".

È un vulcano di idee Alina, che sta cominciando a espandere la sua produzione con due nuovi prodotti: gli Zolli Drops, lecca lecca senza bastoncino, e gli Zaffi Taffy, prodotti simili alle caramelle mou e che stimolano la produzione di saliva, cosa che fa bene alla salute dentale.

E già che ci siamo, anche un po' di buona beneficenza non guasta: il 10% dei proventi della sua azienda esattamente. A chi? Ovviamente alla cura e alla prevenzione del decadimento dentale, problema che affligge molti bambini americani.

(Unioneonline/L)
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