L'aereo Ilyushin abbattuto ieri nella regione di Belgorod, in Russia, molto vicino al confine ucraino, è stato colpito da una batteria di difesa aerea Patriot di fabbricazione americana, in dotazione all'esercito ucraino. È quanto ha riferito una fonte militare francese.
Anche per le autorità di Mosca non ci sarebbero dubbi sull’origine dell’attacco al velivolo, che secondo Mosca trasportava 65 prigionieri ucraini per un previsto scambio con soldati russi. 

Il Cremlino – che chiede un’indagine internazionale sull’accaduto - accusa Kiev e parla, attraverso il portavoce Dmitri Peskov, di «un atto mostruoso di terrorismo».

Dal canto proprio, il servizio di sicurezza ucraino Sbu ha aperto un'indagine penale sullo schianto, confermando che era in effetti in programma uno scambio di prigionieri, poi annullato. 

(Unioneonline/l.f.)

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