Il Chrysler Building, il più celebre grattacielo art deco d’America e che nel 1930 e con i suoi 319 metri tenne il primato, per un anno, di edificio più alto del mondo, è in vendita.

Il fondo sovrano dello Stato di Abu Dhabi, che ne detiene la proprietà, e l’immobiliarista Tishman Speyer stanno infatti cercando un acquirente disposto a spendere, per l’acquisto, almeno un miliardo di dollari.

Costruzione dal fascino gotico con i gargoyles e le aquile d’acciaio che spuntano all’altezza del 31esimo e del 61esimo piano, il Chrysler Building è passato alla storia anche per i numerosi film che ne hanno celebrato il fascino, da Indipendence Day a Spider Man.

Il grattacielo nella skyline di New York (Ansa)
Il grattacielo nella skyline di New York (Ansa)
Il grattacielo nella skyline di New York (Ansa)

Una fama che pare non essere tuttavia oggi sufficiente a garantire il mantenimento in efficienza, adeguandolo alle nuove tecnologie, di un edificio vecchio quasi un secolo.

Secondo alcuni immobiliaristi Abu Dhabi farà fatica anche solo a recuperare gli 800 milioni investiti nel 2008 per l'acquisto del 90 per cento del Chrysler.

La torre sorge inoltre su un’area di proprietà della Cooper Union School che fino a qualche anno fa si accontentava di un canone di meno di 8 milioni l’anno, ma che ha ora alzato l’affitto che raggiungerà i 41 milioni fra dieci anni.

Il Chrysler, voluto appunto da Walter Chrysler come quartier generale della sua Casa automobilistica, che lì restò dal 1930 al 1955, costruito in dieci mesi di lavori secondo il progetto dell’architetto William Van Alen, rimane ancora oggi un miracolo di tecnologia e di abilità costruttiva.

(Unioneonline/v.l.)
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