Una statua dedicata a Lady Diana a sessant'anni dalla nascita.

È l'omaggio che William e Harry hanno in programma per l'indimenticata mamma e "regina del popolo", e che vedrà la luce il prossimo anno.

Il monumento, ideato su impulso d'entrambi i fratelli 3 anni fa, all'epoca del ventennale dello schianto che il 31 agosto '97 costò la vita a Parigi alla madre, sarà infatti inaugurato nei giardini londinesi di Kensington Palace l'1 luglio 2021 - giorno in cui Diana avrebbe compiuto 60 anni -, come annuncia oggi una nota di palazzo.

Poiché si tratta di un'opera commissionata insieme dal duca di Cambridge (secondo in linea di successione al trono della regina Elisabetta dopo il padre Carlo) e dal duca di Sussex, si ritiene che i due non potranno mancare all'evento: magari in compagnia delle rispettive consorti, Kate Middleton e Meghan Markle. E dunque la statua potrebbe anche essere un'occasione di riconciliazione all'interno della famiglia reale britannica.

Le storie sui dissidi fra i fratelli - sullo sfondo della decisione dei mesi scorsi dei Sussex di sganciarsi dai doveri ufficiali di membri senior della famiglia reale e di trasferirsi in America con il piccolo Archie - sono state rilanciate in queste settimane dalla pubblicazione di un libro, "Finding Freedom", scritto dai giornalisti Omid Scobie e Carolyn Durand dal punto di vista dei "ribelli".

Nel volume vengono svelate e denunciate le presunte angherie subite dal principe cadetto e dall'ex attrice afroamericana divenuta sua sposa nel 2018 ad opera non solo della stampa popolare britannica più destrorsa (e razzistoide, secondo gli autori), ma anche di una parte di casa Windsor e dei funzionari di corte. Non senza riferimenti all'atteggiamento "snob" e al tentativo di emarginare Harry e Meghan dal centro della scena pubblica imputato in primis proprio a William e Kate.

(Unioneonline/v.l.)
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