Esattamente 23 anni fa – il  25 luglio 2000 – si consumava la tragedia del Concorde F-BTSC, ovvero il volo Air France 4590 diretto a New York schiantatosi subito dopo il decollo dall’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi.

Il velivolo, sino ad allora considerato sicurissimo, precipitò al suolo, schiantandosi sull'albergo Hôtelissimo di Gonesse, a sud-ovest dello scalo parigino.

Le vittime furono 113: morirono tutti i 100 passeggeri, i nove membri dell'equipaggio (3 piloti e 6 assistenti di volo) e quattro persone che erano a terra, mentre altre sei persone a terra rimasero ferite.

Un Concorde Air France
Un Concorde Air France
Un Concorde Air France

Gli ultimi, drammatici momenti prima del disastro vennero immortalati dalle immagini di due fotografi dilettanti ungheresi, che mostrano l'aereo alzarsi in volo l’ala sinistra in fiamme. Un altro video amatoriale mostra invece l’aereo in cielo con una lunga scia di fuoco. 

La successiva inchiesta evidenziò una perdita di pezzi metallici da parte di un aereo statunitense che era decollato poco prima dalla stessa pista, e sembra che siano stati questi detriti a causare l'esplosione di una gomma del Concorde e l'incendio al motore.

Macabra ironia della sorte, il Concorde F-BTSC era stato protagonista di un incidente nel film “Airport '80”.

Per i voli Concorde il disastro del 25 luglio 2000 fu l’inizio della fine e i velivoli supersonici – in grado di collegare Europa e Usa in tre ore e mezza – uscirono in breve tempo dal servizio, anche per gli esorbitanti costi di manutenzione e carburante. 

(Unioneonline/l.f.)

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