Restano gravi ma stabili le condizioni di salute di Alex Zanardi, il campione paralimpico coinvolto in un terribile incidente in handbike in provincia di Siena.

"Le condizioni continuano ad essere stabili da un punto di vista cardiorespiratorio, è sempre ventilato meccanicamente e anche i parametri metabolici restano stabili. Il quadro clinico è quindi tutto sommato buono", ha detto il professor Sabino Scolletta, direttore del dipartimento di emergenza-urgenza dell'ospedale "Le Scotte" di Siena nel bollettino medico pomeridiano.

L'ex pilota, ha aggiunto, potrebbe avere conseguenze "per la vista, c'è qualche lesione oculare perché il trauma è anche facciale. Abbiamo chiesto delle consulenze agli oculisti, avremo delle stime fra qualche giorno", ha specificato.

"Stessa cosa a livello neurologico - ha precisato -. I sedativi non ci consentono di poter fare una valutazione neurologica, il quadro è talmente compromesso che ci impone una terapia farmacologica per dare stabilità. Difficile dire anche quando potremmo togliere questa sedazione. In caso di stabilità è probabile che la prossima settimana, sentendo i nostri consulenti e il chirurgo che lo ha operato, potremo pensare di poter sospendere la sedazione".

Alex Zanardi "è un grande atleta e quindi da un punto di vista generale è in condizioni ottimali, quindi ben controllato, ecco perché probabilmente sta rispondendo molto bene" alle terapie: "Pensiamo positivamente, siamo fiduciosi che questo suo stato pre-trauma possa condizionare positivamente il decorso".

LE INDAGINI - Intanto proseguono le indagini sulla dinamica dell'incidente avvenuto a Pienza: oggi ci sono stati gli interrogatori degli organizzatori della staffetta Obiettivo tricolore. Al centro delle indagini i permessi per lo svolgimento dell'iniziativa: a quanto pare non era una vera e propria gara, ecco perché il traffico non era stato bloccato.

"Non abbiamo mai ricevuto comunicazione ufficiale di eventi o manifestazioni sportive sul nostro territorio", ha sottolineato il sindaco di Pienza Manolo Garosi: "Ci era stato comunicato solamente via Facebook che si sarebbe tenuto un saluto istituzionale in piazza. Ma poi ci hanno anche successivamente comunicato sempre tramite Facebook l'annullamento di questo momento per motivi di ritardo sulla tabella di marcia della manifestazione".

A rendere le sue dichiarazioni al pm oggi anche l'autista del camion contro cui è finito Zanardi. L'uomo, sotto choc, è attualmente indagato per lesioni gravissime: "Me lo sono trovato davanti in curva - ha raccontato - ho sterzato evitando l'impatto frontale".

(Unioneonline/D)

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