Un’altra vittima del West Nile in Italia. Si tratta di una 92enne con un quadro clinico già complesso morta all'ospedale Maggiore di Novara dopo aver contratto la malattia trasmessa dalle zanzare.

Sono 15 i casi rilevati da giugno, 5 le vittime.

E Walter Ricciardi lancia l’allarme: “Anche nel nostro Paese si stanno sviluppando le condizioni climatiche affinché le zanzare vivano per tutto l'anno. Questo aumenta il rischio di infezioni da loro trasmesse come il virus West Nile, che da anni non uccideva tante persone in Italia”.

“Le malattie trasmesse da zanzara - ha aggiunto - continuano a circolare e andando di questo passo ne avremo altre, incluso il rischio del ritorno della malaria”, ha aggiunto Ricciardi, ricordando che le ondate di calore “accrescono condizioni favorevoli allo sviluppi di vettori come la zanzara, che è il principale killer mondiale  e uccide soprattutto in Africa, dove le temperature sono sempre alte”.

Esclude l’epidemia Pietro Garavelli, primario del reparto di Malattie infettive dell’ospedale di Novara: “Il virus esiste da anni nelle nostre zone e non viene quasi mai rilevato, perché in maggioranza non vi sono sintomi e solo in rari casi lievi disturbi. Molto, molto raramente negli anziani provoca encefaliti che possono essere mortali, soprattutto in un fisico già debilitato”.

(Unioneonline/L)

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