Da settimane vivevano con i figli di 4 anni e 10 mesi in automobile, perché non riuscivano a trovare casa in nessun modo.  Nonostante il giro di tutte le agenzie immobiliari, affittare un appartamento a Padova e provincia sembrava impossibile: «Nessuno ci dà la casa perché siamo stranieri», avevano raccontato Asma, 24 anni, e Nadir, 35. Anche se lui, operaio edile con un contratto a tempo indeterminato, non aveva problemi di soldi.

«Il proprietario non vuole stranieri – aveva spiegato al Mattino di Padova -. Io ho la busta paga, un contratto a tempo indeterminato, ho tutto... Lavoro per una impresa edile di Padova e ora abbiamo il cantiere a Cittadella, posso pagare».

Niente da fare: i due erano stati costretti a “parcheggiarsi” con i loro bambini di fronte alla chiesa del quartiere Sacro Cuore, con la disponibilità di un bar gestito da cinesi per i servizi igienici.

Qualcuno però ha sentito l’appello e si è commosso. Una coppia padovana, che vuole restare anonima, ha offerto ospitalità in regola a Nadir, con un'abitazione che sarà data in affitto. Nel frattempo si era attivata anche la solidarietà della comunità locale e di quella straniera che vive a Padova.

(Unioneonline/D)

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