Salgono a 26.062 le persone attualmente contagiate in Italia dal coronavirus, con un incremento rispetto a ieri di 2.989 casi.

Contando anche vittime e guariti il numero sale a 31.506.

Lo ha comunicato nel consueto punto giornaliero il capo della Protezione civile Angelo Borrelli, che ha parlato anche dei 192 guariti delle ultime 24 ore, con il numero complessivo che sale a 2.941.

Sono invece 345 le persone decedute da ieri (2.503 in totale).

Cinquanta i pazienti in terapia intensiva trasferiti dagli ospedali della Lombardia. In totale sono 2.060 (+209 in più rispetto a ieri), 879 solo in Lombardia.

IL FARMACO PER L'ARTRITE - Intanto si lavora incessantemente per trovare un farmaco antivirus e su questo fronte ci sono buone notizie.

"Annunciamo la sperimentazione del tocilizumab, farmaco per artrite reumatoide - ha annunciato Nicola Magrini, direttore Aifa, Agenzia italiana del farmaco - i dati preliminari sono promettenti. Lo studio sarà su 330 pazienti e partirà giovedì per valutare l'impatto del farmaco".

I TAMPONI - Sull'amplificazione dell'uso dei tamponi, nessun cambiamento di rotta dell'Oms, ha detto Ranieri Guerra, direttore generale aggiunto dell'organizzazione.

"Non sono raccomandati screening di massa, specie in un'epidemia con trasmissione sostenuta come in Italia. Resta fermo il fatto di fare test su tutti i casi sospetti e tutti i contatti dei casi sospetti".

REGIONE PER REGIONE - Nel dettaglio: i casi attualmente positivi e in costante aggiornamento sono 120 in Sardegna, 12.095 in Lombardia, 3.404 in Emilia-Romagna, 2.488 in Veneto, 1.302 nelle Marche, 1.764 in Piemonte, 1.024 in Toscana, 661 in Liguria, 550 nel Lazio, 423 in Campania, 347 in Friuli Venezia Giulia, 368 nella Provincia autonoma di Trento, 282 nella Provincia autonoma di Bolzano, 320 in Puglia, 226 in Sicilia, 192 in Umbria, 216 in Abruzzo, 112 in Calabria, 134 in Valle d'Aosta, 19 in Molise e 20 in Basilicata.

(Unioneonline/D)

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