Non si fermano le polemiche sullo spot della Rai contro la violenza sulle donne.

Dopo il ritweet di alcuni giorni fa da parte di Susanna Camusso, oggi l'organizzazione di #NonUnaDiMeno, la manifestazione in programma per sabato in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, ne chiede il ritiro.

Centro della questione, le immagini della pubblicità nelle quali compaiono molti bambini; secondo gli utenti della Rete i piccoli non dovrebbero essere coinvolti.

"Cara Presidente Monica Maggioni - scrive l'organizzazione - ci rivolgiamo a lei per chiederle il ritiro dello spot Rai lanciato in occasione del 25 novembre. Questo video è offensivo e dannoso. Utilizza una bambina per dire a lei e alle sue coetanee che le toccherà una delle sorti più dolorose e difficili che possa toccare a una donna. Un destino che le donne in tutto il mondo si battono per vedere scongiurato il più presto possibile".

Alla richiesta si sono unite la Fnsi, Federazione nazionale della Stampa italiana, e l'Usigrai, l'unione sindacale giornalisti Rai: "Non è così che si aiutano le donne! - si legge in una nota - La campagna di comunicazione della Rai per il 25 novembre, giornata per il contrasto della violenza di genere trasmette un messaggio devastante: il futuro delle bambine è farsi ammazzare. Spot con interviste fatte a bambini e bambine sul 'cosa vuoi fare da grande' si chiudono con la risposta di una bimba che dice 'non farò nulla perché un marito mi ammazzerà' o 'da grande finirò in ospedale perché mio marito mi picchia'".
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