Si indaga per omicidio colposo per il decesso della psicologa Vera Slepoj, trovata morta il 21 giugno per un malore nella sua abitazione a Padova.

Lo scrive il sito internet del Corriere del Veneto.

La magistratura ha aperto il fascicolo - senza indagati - dopo la presentazione di un esposto da parte della famiglia di Slepoj, che aveva compiuto 70 anni il mese scorso. Di recente, secondo quanto scritto dai familiari, avrebbe dichiarato di sentirsi in salute. Domani è in programma l'autopsia, dopodiché la procura potrà dare il nulla osta al funerale.

Divulgatrice, nota al pubblico anche per aver partecipato di frequente alle trasmissioni televisive, Slepoj era nata a Portogruaro (Padova) e ha scritto 11 libri (tra cui Capire i sentimenti, La psicologia dell'amore, Le ferite delle donne, Le ferite degli uomini) e tenuto rubriche in quotidiani e periodici, a lungo tempo editorialista del Gazzettino, spesso ospite di festival di scienza e letterari come Una montagna di libri a Cortina di cui è stata presidente onoraria.

Il focus del suo lavoro - si era laureata in Psicologia a Padova con una tesi sulla Devianza e i meccanismi di controllo in una società attuale, specializzandosi poi in psicoterapia - è diventato nel percorso della sua carriera soprattutto l'ambito dei sentimenti, la lettura del profondo, le relazioni di coppia e in ultimo la necessità del benessere mentale.

Da presidente della Federazione italiana di psicologia negli anni '2000 era intervenuta sui tanti fatti di cronaca dal massacro di Novi Ligure all'omicidio di Sarah Scazzi. Il 3 aprile scorso era stata chiamata dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano a far parte del rinnovato Consiglio Superiore del Cinema e dell'Audiovisivo. 

(Unioneonline/D)

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