Tragedia a Manduria, nel Tarantino, dove il 75enne Pietro Dimitri, con numerosi precedenti per rapina, estorsione e reati associativi, ha ucciso la compagna 71enne, Giuseppa Loredana Dinoi, colpendola con numerosi fendenti sferrati con un grosso taglierino al volto, al collo, al torace e agli arti superiori e inferiori.

È stato lo stesso omicida a chiamare i carabinieri confessando di aver ucciso la convivente e dicendo di volersi suicidare, poi si è inferto delle ferite non gravi agli arti superiori e al collo e ha atteso l'arrivo dei soccorsi.

I militari, già allertati dai vicini di casa, sono intervenuti e hanno scoperto il corpo senza vita della donna. L'uomo si trovava nella stanza accanto a quello in cui è stata trovata la convivente. È stato trasportato in ambulanza all'ospedale Giannuzzi dove è ricoverato in stato di arresto per omicidio volontario.

Quando le sue condizioni di salute lo permetteranno, l’uomo sarà portato in carcere.

Sul luogo del femminicidio sono intervenuti anche il medico legale e il pm di turno.

Dalle informazioni raccolte dagli investigatori, pare che i due conviventi avessero un rapporto discontinuo, caratterizzato da frequenti interruzioni e riprese, ma nel vicinato nessuno mai aveva assistito a liti o udito urla, né tanto meno la vittima, una casalinga, si è mai rivolta alle forze dell'ordine per segnalare eventuali comportamenti violenti del 75enne.

Sono in corso ulteriori accertamenti per ricostruire quanto accaduto e chiarire il movente. 

(Unioneonline/v.l.)

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